Nascosto tra le colline e le valli dell’Andalusia, in Spagna, si trova un villaggio che sembra uscito da una fiaba gotica.
Soportújar, con i suoi stretti vicoli di ciottoli, le case bianche e le porte colorate, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Tuttavia, ciò che rende veramente unico questo villaggio non è la sua architettura moresca o la sua posizione pittoresca, ma la sua storia di stregoneria e magia.
Storicamente, Soportújar era conosciuto per essere un rifugio per le persone che praticavano la stregoneria e l’occultismo. Si dice che nel XVI secolo il villaggio fosse abitato da una comunità di streghe e stregoni, che si riunivano segretamente per praticare i loro rituali e lanciare incantesimi. Questa reputazione di magia ha continuato a circondare Soportújar nei secoli successivi, diventando parte integrante dell’identità del villaggio.
Una delle leggende più famose legate a Soportújar è quella della “Strega di Soportújar”, una donna misteriosa con poteri magici che si diceva vagasse per le strade del villaggio di notte. Secondo la leggenda, la Strega di Soportújar era in grado di predire il futuro, guarire malattie e infliggere maledizioni alle persone che l’avevano offesa. La sua presenza nel villaggio ha contribuito a consolidare la sua reputazione di luogo di magia e mistero.
Oggi, Soportújar continua a celebrare la sua eredità di stregoneria e magia attraverso una serie di eventi e festival che si tengono durante tutto l’anno. Uno dei più importanti è la Fiera della Stregoneria, che si svolge ogni estate e attira visitatori da tutto il mondo. Durante la fiera, il villaggio si trasforma in un palcoscenico per spettacoli di magia, danze tradizionali e rituali antichi, che celebrano la sua storia e la sua cultura uniche.
Inoltre, Soportújar è sede di numerosi negozi e mercati specializzati in prodotti legati alla stregoneria e all’occultismo, dove i visitatori possono acquistare amuleti, incensi, libri e altri articoli magici. Il villaggio è anche famoso per le sue sorgenti d’acqua, che si dice abbiano proprietà curative e protettive, e che vengono utilizzate ancora oggi nei rituali magici e nelle pratiche spirituali locali.
In definitiva, Soportújar è molto più di un semplice villaggio spagnolo. È un luogo intriso di magia e mistero, dove il passato e il presente si fondono in un’unica realtà incantata. Se siete alla ricerca di un’esperienza unica e indimenticabile, Soportújar è sicuramente il posto giusto da visitare.
Nuovi progetti per il Borgo
Fernando Egea della Junta de Andalucía ha visitato Soportújar nell’Alpujarra per donare quasi 60.000 euro per rendere più accessibile il suo centro visitatori
Il governo regionale dell’Andalusia ha concesso una sovvenzione di 59.938 euro al municipio di Soportújar, nella provincia di Granada, per l’attuazione del piano “Accrescere il valore del turismo, migliorare l’accessibilità e la fornitura di attrezzature nel centro visitatori della stregoneria”.
Il portavoce della Junta de Andalucía, Fernando Egea, ha visitato martedì 26 marzo il villaggio per annunciare l’investimento, dove è stato accolto dal sindaco Manuel Romero.
Egea ha spiegato che Soportújar è diventato
“un polo di attrazione per il turismo familiare dei fine settimana, offrendo alle famiglie la possibilità di trascorrere qualche ora passeggiando per le strade di questo piccolo villaggio di meno di trecento abitanti, trasformato in un parco tematico sulla stregoneria” .
Egea ha camminato per le vie del paese insieme al sindaco per vedere lo sviluppo del suo piano di sostenibilità. Il progetto intitolato ‘Soportújar, per un turismo di qualità’ è stato selezionato nel bando 2022 dei Piani di Sostenibilità del Turismo nelle Destinazioni che prevede 2,15 milioni di euro di fondi europei. Il piano mira a correggere alcune carenze del villaggio, come la necessità di più parcheggi o di miglioramenti nell’accesso.
Egea ha sottolineato “l’opportunità storica che questo investimento milionario rappresenta per un paese così piccolo, che potrebbe contribuire ad arrestare lo spopolamento”. Ha sottolineato anche il valore turistico della chiesa di Santa María la Mayo, che è stata costruita sul sito dell’antica moschea e che possiede una pala d’altare barocca.