Il Museo della Magia, della Chiromanzia e della Stregoneria di Edimburgo apre a Chalmers Close

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Il Museo della Magia, della Chiromanzia e della Stregoneria ha fatto il suo debutto lo scorso Marzo, immergendo i visitatori in uno dei periodi più oscuri della storia scozzese.

Ubicato a Chalmers Close, vicino a High Street, il museo ha tenuto un affollato evento di apertura lo scorso Marzo. Ash William Mills, curatore del museo, laureato in etnologia e storia scozzese presso l’Università di Edimburgo nonché autore di pubblicazioni su magia e stregoneria, ha dedicato la sua vita allo studio di questi affascinanti argomenti fin dall’età di 12 anni.

Mills ha condiviso il suo entusiasmo per l’apertura del museo: “Finora è stato fantastico. Abbiamo avuto numerosi visitatori, molti dei quali si chiedevano perché non avessimo un museo del genere prima d’ora. Uno dei nostri principali focus è sulla stregoneria, in particolare sui processi alle streghe che si sono verificati dal 1590 al 1662. In quel periodo, la Scozia aveva il terzo tasso di morte per stregoneria più alto in Europa, superato solo da Svizzera e Germania, con ben 4000 persone giustiziate per stregoneria.”

Il curatore ha approfondito: “È un numero significativo di morti per un paese come la Scozia, considerando che la popolazione all’epoca era inferiore rispetto a oggi e molto più bassa rispetto all’Inghilterra. Dalla Riforma in poi, ha preso il via la grande mania. I processi alle streghe di North Berwick nel 1590 hanno rappresentato l’inizio di questo periodo, quando il re Giacomo VI incolpò le streghe per le tempeste che dovette affrontare durante il viaggio di ritorno dalla Danimarca.”

Il museo si concentra su tre principali categorie legate alla magia: i processi alle streghe, la magia popolare con incantesimi e rituali che persistono ancora oggi, e la magia protettiva, particolarmente popolare fino al 20° secolo. La collezione include repliche di dispositivi di tortura utilizzati durante i processi alle streghe, così come manufatti come gatti e ratti mummificati, utilizzati per proteggere le proprietà.

Mills aspira a diffondere una consapevolezza più profonda sulla vera storia della magia e della stregoneria scozzese, credendo che il suo museo sia il luogo ideale per condividere questa collezione unica. “Spero di portare consapevolezza. L’anno scorso c’è stata la grazia delle streghe da parte del governo scozzese e anche la Chiesa di Scozia si è scusata. Voglio portare comprensione e aumentare la consapevolezza del ricco patrimonio magico della Scozia che continua ancora oggi e portare quel mondo unico a Edimburgo.”

Mills ha sottolineato la distinzione del museo da altre attrazioni tematiche, affermando: “Il museo non è solo un angolo delle curiosità. È un museo rispettabile con manufatti risalenti nel corso dei secoli sulla magia e sulla caccia alle streghe in Scozia.”

Concludendo, ha condiviso l’impegno personale nella creazione del museo, dichiarando: “Abbiamo allestito questo posto da soli. Ci sono voluti due mesi e mezzo per prepararlo, utilizzando la mia collezione personale accumulata negli ultimi 15 anni. Il mio appartamento è stato completamente svuotato! Abbiamo anche aggiunto del materiale donato di recente. È gratificante condividere tutto questo con il pubblico anziché tenerlo per noi. Voglio che i visitatori vivano un’esperienza come se tornassero indietro nel tempo, e la nostra ubicazione in un antico quartiere nel centro storico di Edimburgo è perfetta. Le fondamenta risalgono al XVII secolo, mentre il resto è di epoca vittoriana, integrandosi perfettamente con la storia, che ha inizio nel XVII secolo con la caccia alle streghe. È semplicemente perfetto.”

Il museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 11:00 alle 19:00, il sabato dalle 7:00 alle 19:00 e la domenica dalle 11:00 alle 19:00, mentre rimane chiuso il lunedì.