Arrestata un’anziana signora, chiama la polizia e li minaccia con la “magia bianca”

2 min read

Una anziana residente in Pennsylvania è stata arrestata in seguito a un presunto episodio in cui avrebbe contattato le forze dell’ordine minacciando di utilizzare pratiche di “magia bianca” se non fossero state ritirate le accuse contro il nipote.

Celestia Barker III, 74 anni, è stata coinvolta nell’incidente avvenuto il 27 marzo, quando ha contattato la polizia di Hollidaysburg mentre si trovava in ospedale.

Secondo i documenti giudiziari riportati da The Altoona Mirror, la donna avrebbe comunicato all’ufficiale incaricato del caso del nipote che quest’ultimo si dedicava a “pratiche legate alla stregoneria“, esprimendo il desiderio che le accuse venissero revocate. Statistiche del 2018 hanno indicato un aumento significativo nel numero di persone che si identificano come streghe nel Paese, passando da 8.000 nel 1990 a potenziali 1,5 milioni.

Il nipote della Barker è attualmente coinvolto in un caso di droga, affrontando accuse sia di crimini che di reati minori.

La donna ha anche proferito minacce riguardo alla sicurezza dell’ufficiale, avvertendo che questi sarebbe stato “in pericolo” se le accuse contro il nipote non fossero state ritirate. Benché abbia menzionato situazioni come una caduta dalle scale, ha sottolineato che si trattava solamente di “affermazioni” e non di minacce, come riferito dalla WTAJ.

Potrebbe interessarti: Il paganesimo si fa sempre più strada tra le religioni negli Stati Uniti

Minacciare un agente in servizio costituisce un reato, passibile di incriminazione qualora l’individuo fosse consapevole della natura minacciosa delle sue parole.

Dopo la fine della chiamata da parte dell’ufficiale, la signora ha cercato di contattare ripetutamente il dipartimento di polizia, cercando anche di comunicare con il servizio di emergenza della contea per ben tre volte, come riscontrato nei documenti giudiziari. In una chiamata durata 23 minuti, la donna avrebbe dichiarato di aver intenzione di ricorrere alla “magia bianca” se l’accusa non fosse stata ritirata.

Durante l’interrogatorio condotto dalla Polizia di Stato della Pennsylvania, la Barker ha ammesso di aver pronunciato quelle affermazioni, chiedendo in seguito se esistesse qualche legge che ne sanzionasse il comportamento.

Gli agenti le hanno spiegato che quanto compiuto era illegale, ma la Barker avrebbe risposto al poliziotto sottolineando che “è meglio stare attenti” e ribadendo la sua pratica di “magia bianca”, secondo quanto riportato dalla WTAJ.

In uno dei tre messaggi vocali che Barker ha lasciato presso il dipartimento di polizia di Hollidaysburg, è stato udito un suggerimento alle possibili “conseguenze” nel caso le accuse non venissero ritirate.

La Barker è ora accusata di aver emesso minacce illegali con l’intento di influenzare il processo legale. La donna è stata rilasciata su cauzione di 10.000 dollari e dovrà comparire in tribunale per un’udienza preliminare.