26 anni dopo, il negozio di occultismo Hocus Pocus mescola ancora magia e realtà

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Nel negozio esoterico di Kali Vee, “i clienti diventano amici”

Un incenso alle erbe riempie l’aria di una fragranza mistica mentre una musica magica risuona nell’Hocus Pocus, dove bacchette magiche, cappelli da strega, testi esoterici e teschi costeggiano un ambiente che ricorda un bosco incantato.

Paul, 46 anni, di Coraopolis, è in piedi dietro scaffali colmi di barattoli contenenti radici e resine come semi di finocchio, cardo benedetto e “sangue di drago”. Sta servendo un cliente che acquista un cristallo, mentre Kali Vee, 62 anni, anch’essa di Coraopolis, è seduta in un angolo, il suo cappello nero proietta un’ombra sui capelli leggermente viola mentre lavora con un mortaio e un pestello per preparare un incenso verde e bianco.

“Il corno dell’abbondanza,” spiega. “Le persone lo bruciano nei rituali per attirare prosperità.”

All’Hocus Pocus, il più antico negozio di stregoneria di Pittsburgh, Paul e la signora Vee usano ingredienti naturali e lavorano seguendo determinate configurazioni astrologiche e solari per incanalare le energie desiderate nei loro prodotti. Ad esempio, un olio di protezione dovrebbe essere preparato di martedì, giorno governato da Marte, il guerriero e protettore, o di sabato, giorno di Saturno, il maestro.

La signora Vee afferma di aver ereditato questa conoscenza da una lunga stirpe di streghe.

Origini stregonesche

I nonni della signora Vee, perseguitati in Europa come popolo Rom, un gruppo storicamente nomade di origine indo-ariana, fuggirono dall’Olocausto. Trovarono rifugio a Johnstown, dove costruirono una comunità speranzosa ma assediata, alimentata da un “ricco mix di magia e religione”.

Cresciuta in un ambiente in cui la magia popolare si mescolava con il cattolicesimo, la signora Vee ha sempre desiderato aprire un negozio di occultismo per aiutare i clienti a superare i loro problemi (cattivi coinquilini, vite lavorative monotone, cotte non corrisposte) attraverso rimedi magici.

“Ricordo che era una domenica mattina, ero sdraiata a letto. Mi ero appena svegliata e, anche se non ho la chiarudienza, quella mattina ho sentito chiaramente una voce maschile nella mia testa che mi diceva, ‘esci e cerca un negozio’,” racconta la signora Vee. “È stato molto viscerale.”

Partì subito in macchina, guidando senza meta alla ricerca della location perfetta per il suo negozio.

Quando trovò un salone per unghie vuoto in Meyran Avenue a Oakland, capì di aver trovato il posto giusto.

La signora Vee ha trascorso lunghe giornate a rimuovere strati di pavimento e a collaborare con un tuttofare per realizzare il suo piano. “Questo posto l’ho costruito praticamente con le mie mani,” dice, osservando l’atmosfera suggestiva.

Racconti dei clienti

Dal 1998, la signora Vee offre consulenze su tutto ciò che riguarda la magia, con prodotti derivati da tradizioni che includono stregoneria, magia popolare, lavoro sulle radici e magia cerimoniale.

Nei primi anni del negozio, una donna si presentò cercando una soluzione ai problemi di fertilità della sorella. Dopo anni di tentativi falliti, la signora Vee le diede una candela intagliata con simboli di fertilità e un sacchetto mojo contenente erbe e pietre preziose. Seguendo le istruzioni della signora Vee, la donna riuscì finalmente a concepire.

Vent’anni dopo, una donna entrò nell’Hocus Pocus con un ragazzo di 19 anni. “Mia sorella è venuta qui anni fa,” disse. “Non riuscivo a rimanere incinta. Le hai dato qualcosa e ora questo è mio figlio.” La signora Vee ricorda quel momento come uno dei più belli e significativi della sua carriera.

Magia e la signora Vee

La signora Vee parla spesso di magia con un tono leggero, ma la sua spiritualità le ha offerto anche conforto. Ricorda un caro amico, Christopher, che dopo la sua morte appariva a Paul, che riferiva ciò che Christopher diceva, rivelando dettagli noti solo agli amici più intimi.

“Le mie tragedie personali hanno approfondito la mia comprensione dell’aldilà,” dice. “Penso che quando parliamo con loro, siamo in una sorta di mondo di mezzo.”

La signora Vee paragona la stregoneria alla fisica quantistica, spiegando che il suo lavoro riguarda la trasmutazione e la trasformazione dell’energia. “Non siamo qui per fare cose folli,” afferma. “Siamo qui per aiutare le persone.”

Anche se vorrebbe che l’Hocus Pocus fosse più grande, crede che lo spazio attuale sia intriso di una magia unica. “Questo non è un business per fare soldi,” dice. “Questo è un lavoro d’amore.”

Conclude dicendo: “La cosa più importante è trovare la scintilla divina in te.”