In un affascinante viaggio alla scoperta dell’entroterra sardo, ci imbattiamo in un gioiello di misteri e leggende che affonda le sue radici in antichi riti e storie di streghe. Benvenuti a Villacidro, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, tra i suggestivi paesaggi delle montagne sardine e la maestosità delle chiese secolari.
Il fascino di Villacidro Situata nelle vicinanze della catena montuosa dei monti Linas, a circa 45 chilometri da Cagliari, Villacidro si presenta come un vero e proprio tesoro nascosto. L’origine del suo nome è avvolta nel mistero, con leggende che narrano di un’antica villa costruita intorno a un cedro, mentre altre ipotizzano un’origine romana, indicando una villa situata al di qua del fiume Rio Coxinas.
Il soprannome di “borgo delle streghe” deriva dalle storie inquietanti che circondano questo pittoresco villaggio di montagna. Tra valli incantevoli, cascate scroscianti e parchi naturali, Villacidro attrae con il suo equilibrio perfetto tra la mano dell’uomo e la bellezza naturale.
Leggende e misteri Le vie di Villacidro raccontano storie di antichi riti e creature misteriose che popolavano la zona, come le temibili “is cogas”, creature dalle sembianze mutevoli, capaci di assumere le forme più inaspettate, dalle anziane rugose a mosche fastidiose. Si narra che San Sisinnio intervenne per liberare la regione da queste oscure presenze, compiendo miracoli che hanno reso celebre il borgo, tra cui la sua trasformazione in ragno per sconfiggere le streghe travestite da mosche.
Ancora oggi, si dice che a Villacidro esistano persone in grado di utilizzare le arti delle streghe per compiere incantesimi e punizioni. La settimana di festeggiamenti dedicata a San Sisinnio, celebrata la prima settimana di agosto, mescola sacro e folclore in una manifestazione unica, dove è impossibile avvistare mosche in volo.
Un’altra leggenda inquietante riguarda la presunta maledizione lanciata dai frati Mercedari, che furono cacciati dal paese in circostanze misteriose. Si dice che essi abbiano gettato un’anatema sugli abitanti e i loro discendenti, causando una serie di disgrazie che sono state attribuite a questa antica maledizione.
Attrazioni da non perdere Oltre ai suoi misteri e alle sue leggende, Villacidro offre una ricca gamma di attrazioni culturali e naturali:
- Piazza XX Settembre, con la sua caratteristica fontana;
- Il Montegranatico, sede del Museo Civico Archeologico Villa Leni, che ospita reperti storici preziosi;
- Il Museo “Sa Potecarìa”, che espone una collezione unica di attrezzature mediche e farmaceutiche;
- Il Museo d’arte e arredi sacri, situato nell’oratorio della Santa Vergine del Rosario;
- Numerose chiese storiche, tra cui la Chiesa di Santa Barbara e la Chiesa campestre di San Sisinnio;
- Il Palazzo Vescovile, utilizzato per eventi culturali e collegato al Lavatoio tramite una scala storica in stile liberty.
Per gli amanti della natura, Villacidro offre paesaggi mozzafiato e numerosi parchi naturali, tra cui il Parco di Monti Mannu e il Parco di Villascema, con le loro valli e cascate spettacolari.
Come raggiungere Villacidro Per raggiungere Villacidro, è possibile prenotare un volo per Cagliari o Olbia e noleggiare un’auto per raggiungere il villaggio. Da Cagliari, si può seguire la S.S. 130 in direzione Decimomannu, svoltare per Villasor sulla S.S. 196 e poi seguire le indicazioni per Villacidro/Guspini. Da Olbia, si può prendere la S.P. 199, seguita dalla S.S.131 Mores, e infine dal bivio per Sardara e S. Gavino.
In alternativa, è possibile raggiungere Villacidro con comodi autobus dei Trasporti regionali della Sardegna.
Una visita a Villacidro è un’occasione unica per immergersi nella storia, nella cultura e nella bellezza naturale della Sardegna, e scoprire i segreti di questo affascinante “borgo delle streghe”.