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Il culto Wicca in Italia ha radici profonde che risalgono a diverse decadi fa, ma è stato negli ultimi anni che ha sperimentato un rinnovato interesse e una maggiore visibilità. La Wicca è una religione neopagana moderna che ha le sue origini nel movimento occulto del XX secolo. Essa celebra la natura, onora la dualità divina e pratica rituali magici.
La Wicca e le pratiche neopagane hanno sperimentato un aumento di interesse in tutto il mondo, compresa l’Italia, negli ultimi decenni. Questo interesse è spesso alimentato dalla ricerca di spiritualità alternative, connessione con la natura e una maggiore tolleranza verso la diversità religiosa.
La comunità Wicca in Italia è diversificata, con praticanti che variano dalle città alle zone rurali. Ci sono gruppi organizzati, congreghe indipendenti e praticanti solitari. L’interesse per la Wicca è cresciuto anche grazie alla diffusione di informazioni attraverso libri, internet e incontri sociali.
Influenze Culturali:
La pratica della Wicca in Italia spesso incorpora influenze culturali locali, compresi elementi della mitologia, delle tradizioni popolari e del folclore italiano. Alcune congreghe possono concentrarsi su divinità o pratiche specifiche legate alla storia e alla cultura del paese.
In Inghilterra invece, ci sono un gran numero di tradizioni dell’Arte: Gardneriana, Alessandriana, Tradizionale, Ereditaria (Familiare), Dianica, Eclettica. In altri paesi, altre tradizioni si sono sviluppate riflettendo la propria cultura. I Gardneriani rivendicano il loro lignaggio da Gerald Gardner, che fu il principale responsabile del revival della moderna stregoneria. Gli Alexandriani discendono da Alex e Maxine Sanders, che svilupparono le idee di Gardner. I Tradizionalisti affermano che la loro pratica è precedente il revival moderno e che queste pratiche sono state trasmesse di generazione in generazione. Gli Ereditari dicono che la loro tradizione è stata tramandata in particolari famiglie attraverso legami di sangue e matrimonio. La tradizione Dianica è basata sui principi del femminismo e gli Eclettici seguono un sentiero più solitario.
Formazione di Congreghe e Gruppi:
In molte città italiane, è possibile trovare congreghe o gruppi Wicca che si riuniscono per celebrare i Sabbat e gli Esbat, i rituali principali della Wicca. Questi gruppi possono adottare diverse tradizioni Wicca, inclusa la Gardneriana, la Alexandriana, la Dianica e altre.
Di seguito andremo ad analizzare due realtà Italiane che consiglio a chi volesse intraprendere il cammino.
Il Circolo del Trivi
Il Circolo dei Trivi di Milano, fondato il 20 ottobre 2002, rappresenta una pietra miliare nell’ambito delle associazioni neopagane e Wiccan in Italia. Questa antica associazione, la più vecchia del genere nel paese, ha adottato esplicitamente i principi del neopaganesimo e della Wicca nel suo statuto, regolarmente registrato come organizzazione senza fini di lucro.
Il Circolo ha attraversato diverse fasi evolutive, inizialmente nato come Associazione di Volontariato, ha successivamente abbracciato la forma di Associazione di Promozione Sociale seguendo le riforme del terzo settore. Questa evoluzione ha mantenuto intatta la sua natura senza fini di lucro, sottolineando l’impegno altruistico nei confronti della comunità neopagana.
Attività Culturali e Formative
Da oltre due decenni, il Circolo dei Trivi si è distinto per la sua attività culturale e formativa. Fin dalla sua nascita, ha promosso la pubblicazione della rivista Athame e del relativo blog, oggi gestiti dalla Phanes Publishing, con la quale condivide anche i locali del Tempio della Luna.
Una delle iniziative più rilevanti è stata la partecipazione all’organizzazione del Convegno Wicca Dalle Guritrici di Campagna alla Moderna Wicca a Biella, trasformatosi successivamente nel Convegno Nazionale Autunnale Druidismo e Stregoneria, che ha mantenuto la sua vitalità fino al 2015.
Dal 2004, il Circolo ha offerto workshop con alcuni tra i principali autori del panorama wiccan e neopagano internazionale. Nel 2005, ha dato vita al Convegno Trivia – un evento dedicato alla Wicca e al Neopaganesimo tenuto a Milano fino al 2016. Nel 2008, ha organizzato la manifestazione Aurora – Anno della cultura pagana.
Da quel momento, ha svolto un ruolo attivo nelle celebrazioni pubbliche delle festività della Ruota dell’Anno, collegando la comunità ai cicli naturali attraverso rituali e celebrazioni aperte al pubblico.
Educazione Continua e Innovazione
Dal 2008, il Circolo ha avviato i Wicca Study Group, gruppi di studio aperti a chiunque desiderasse apprendere la Wicca. Nel 2010, questi gruppi si sono evoluti in un percorso più strutturato e completo.
A partire dal 2020, il Circolo ha ampliato la sua offerta formativa, introducendo corsi online e in presenza su argomenti come tarocchi, rune e divinità specifiche. Nonostante le sfide legate alla pandemia, ha ripreso le attività in presenza a fine lockdown, mantenendo vivo il suo impegno nell’offrire opportunità formative.
La Congrega F.d.R.
La Congrega F.d.R., in seno al Tempio di Callaighe Italia, emerge come un punto focale per coloro che abbracciano la filosofia della Progressive Witchcraft, un approccio innovativo sviluppato da Janet Farrar e Gavin Bone. Questi ultimi, figure di spicco nell’ambito Wicca e neopagano, hanno contribuito a plasmare la Stregoneria progressiva fin dalla metà degli anni ’90, rendendola accessibile al grande pubblico con la pubblicazione di “Progressive Witchcraft” nel 2004.
La Progressive Witchcraft, originariamente coniata da Ariadne Rainbird e Tam Campbell, è adottata da F.d.R. come un approccio filosofico alla Wicca, affermando che la Stregoneria è in costante evoluzione. Non si tratta di una nuova tradizione, ma di una prospettiva che riconosce la fluidità della pratica stregonica nel corso del tempo.
Fondata il 31 ottobre 2016, la congrega F.d.R., con sede fra Torino e Parma, si distingue per l’integrazione di elementi italici antichi e pratiche di stregoneria. La trance oracolare assume un ruolo centrale come mezzo di contatto diretto con gli Dèi e il Sacro. Attraverso un’attenta esplorazione delle tradizioni popolari e folkloriche, F.d.R. si impegna nel recupero dei culti antichi, celebrando le Divinità delle terre italiane.
Attualmente guidata da Rhea Bertorelli e Luca Siliprandi, rispettivamente Grande Sacerdotessa e Grande Sacerdote di terzo grado, F.d.R. si distingue per la sua autonomia organizzativa. I partecipanti ai Gruppi di Studio e il cerchio esterno dei Dedicati non sono considerati componenti effettivi, mantenendo una chiara distinzione tra le diverse sfere della congrega.
F.d.R. si definisce come un gruppo apolitico ed informale di individui con interessi comuni di natura religiosa ed iniziatica. Mentre simbolismi e ritualità rimangono riservati, la congrega si presenta come un gruppo pubblico, trasparente riguardo ai suoi obiettivi e membri. Pur avendo la possibilità di costituirsi come associazione, F.d.R. mantiene la sua identità come gruppo indipendente di uomini e donne uniti da un’armoniosa convivenza in perfetto amore e perfetta fiducia.
In sintesi, la Congrega F.d.R. rappresenta un connubio tra antiche radici spirituali italiane e la filosofia progressiva, offrendo un percorso unico di crescita spirituale e culturale per i suoi membri, in un clima di apertura e collaborazione.
Apertura e Tolleranza:
La Wicca in Italia generalmente gode di un clima di apertura e tolleranza, con molte persone che scelgono di condividere le proprie pratiche in modo pubblico. Tuttavia, è importante notare che esistono varie visioni e approcci all’interno della comunità Wicca, e alcune preferiscono mantenere un profilo più discreto. Non esistono stime ufficiali. Secondo il Centro studi sulle nuove religioni, che è in contatto con gruppi ed esperti del settore, nel 2012 c’erano circa 3000 wiccan nel nostro paese, soprattutto donne e nel nord Italia. Sempre al nord si trovano i più importanti cerchi e congreghe del nostro paese e a Milano c’è il Tempio della Luna, un luogo di culto dedicato alla stregoneria, dove si possono seguire seminari o semplicemente fare incantesimi con altre persone.
“In Italia la wicca è arrivata negli anni 2000 – spiega Davide Marrè, sacerdote wiccan e presidente del Circolo di Trivi, la prima associazione wiccan italiana – grazie alla letteratura anglosassone sul paganesimo e sullo sciamanesimo: la stregoneria è stata prima di tutto un fenomeno editoriale”. Ma già nel 2002 il numero di adepti era raddoppiato. Si tratta di un fenomeno in crescita, ma rimane difficile fare delle indagini sul tema: “In Italia c’è molta cautela sul neopaganesimo, non è facile trovare dei testimoni e ci sono ancora molti pregiudizi sugli wiccan. Viviamo in una società che è ancora lontana dall’essere multireligiosa”.
Una difficoltà che, secondo il sacerdote, è dovuta alla massiccia presenza della Chiesa cattolica, che si oppone al riconoscimento di altre religioni, specialmente quelle pagane: “Ai cattolici serve far numero, anche per ricevere l’8 per mille. Quindi nelle loro stime considerano cristiani non praticanti tutti i battezzati. Ma se glielo chiedessero, quei battezzati risponderebbero che non sono cristiani”. Davide Marrè dirige anche l’unica rivista wicca del panorama italiano. Si chiama Athame ed è principalmente una testata online, con un’edizione cartacea annuale. Pubblica saggi di filosofia neopagana, articoli sui principi della wicca e anche traduzioni di testi stranieri. Il nome “Athame” richiama uno degli oggetti più importanti della stregoneria moderna: si tratta di un pugnale rituale che viene utilizzato durante gli incantesimi per dirigere i flussi di energia. La consacrazione di un athame prevede che venga sotterrato per settantadue ore e non deve mai essere usato per tagliare o incidere qualcosa, non va mostrato in pubblico e non deve essere toccato da estranei.
In generale, la Wicca in Italia riflette la diversità del paese stesso, con praticanti che integrano la loro spiritualità nelle tradizioni locali e nelle sfumature culturali, creando così una forma unica di Wicca italiana.