Gli archeologi hanno trovato dozzine di segni di “protezione rituale” letteralmente marchiati a fuoco sui montanti di legno che sostengono il tetto
Per quasi mille anni, la Torre di Londra ha dominato il panorama delle fortezze inglesi, ma nuove evidenze fanno emergere un aspetto meno noto della sua storia. Nonostante le possenti mura difensive, sembra che il personale della Torre, in certi momenti, avesse una sensazione di insicurezza così marcata da spingerli a cercare rifugio nella magia per ottenere una protezione aggiuntiva.
Gli archeologi, durante le loro indagini all’interno della residenza del rappresentante della Regina, hanno scoperto segni di “protezione rituale” bruciati sulle travi di legno che sostengono il tetto. Historic Royal Palaces, l’organizzazione che gestisce la Torre di Londra, ha dichiarato che le scoperte sono di estrema importanza.
Si ritiene che i 54 segni scoperti, apposti principalmente tra la metà del XVI e l’inizio del XVIII secolo, siano stati utilizzati come forma di magia protettiva contro incendi, fulmini e forze oscure, compresi gli incantesimi delle streghe.
Alden Gregory, curatore degli edifici storici degli storici palazzi reali, commenta: “I segni appena scoperti gettano una nuova luce interessante sulla vita nella Torre di Londra in tempi spesso difficili.”
Gli archeologi del Museo di Archeologia di Londra hanno individuato altri segni di protezione rituale magica, tra cui due segni a doppia V, due motivi a rete e un simbolo a forma di ruota. La rete rappresentava una trappola per il diavolo o i suoi demoni, mentre il simbolo a forma di ruota, noto come “hexfoil” o “triskele”, fungeva da barriera contro le forze maligne, intrappolandole in un cerchio eterno. I doppi segni a V simboleggiavano la Vergine Maria (Virgo Virginum) o una versione capovolta della M per Maria.
Questi segni risalgono a un periodo turbolento della storia inglese, compreso tra la Riforma, la Controriforma, la Guerra Civile e le numerose caccie alle streghe. La Torre di Londra ha assistito all’esecuzione di circa 80 persone durante questi anni tumultuati.
La scoperta di un deposito rituale nel vuoto di un camino, contenente ossa di animali e oggetti di uso quotidiano, suggerisce ulteriori tentativi di protezione. Composto da ossa di mucca e pecora, ossa di coniglio, cinque strisce di cuoio, uno strumento a lama rotta e due tubi di argilla rotti, questo deposito era probabilmente un tentativo magico di confondere e distrarre il Diavolo e i suoi demoni.
Ulteriori segni di protezione rituale sono stati rinvenuti su una porta interna di quercia della Queen’s House, l’edificio che fu la residenza del rappresentante del monarca, il Luogotenente della Torre. Questi segni, bruciati sulla porta e sulle travi del tetto, sono stati scoperti durante un programma di conservazione della struttura del tetto in legno della Queen’s House condotto da Historic Royal Palaces.
James Wright, specialista di edifici storici del Museo di Archeologia, afferma: “La Torre di Londra è ben nota per i graffiti storici associati a prigionieri politici di alto profilo, ma le recenti scoperte offrono una nuova prospettiva. Graffiati e bruciati nelle travi dell’edificio, rivelano qualcosa delle speranze, delle paure e dei desideri degli occupanti quotidiani di questo iconico castello.” Le nuove scoperte, tra le più ampie di questo genere in Gran Bretagna, svelano la profondità delle preoccupazioni spirituali che affliggevano gli occupanti comuni della Torre in momenti cruciali della sua storia.