Nel Vermont ci sono case con le finestre storte per non far entrare le streghe

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Le terre selvagge del Vermont, nel vasto e misterioso nord-est degli Stati Uniti, ospitano uno strano enigma architettonico noto come le “witch windows” (finestre delle streghe). Queste particolari finestre storte, dalle forme diagonali o inclinate, sono un fenomeno unico, confinato esclusivamente a questo stato americano. La loro presenza ha alimentato il fascino di turisti e visitatori nel corso del tempo, generando interpretazioni eccentriche e leggende oscure.

Le “witch windows” si manifestano come aperture oblique o orizzontali, apparendo come tagli nelle mansarde o aggiunte postume ai lati delle abitazioni. Queste insolite finestre hanno guadagnato visibilità sui social media, inserendosi tra le superstizioni più strane e inquietanti a livello globale.

L’interpretazione delle finestre storte su alcune case del Vermont ha preso diverse direzioni, spaziando dalla magia e dal fantasy alla storia, alla superstizione e persino a spiegazioni più pragmatiche.

Le case con le “witch windows” risalgono all’Ottocento, un’epoca in cui negli Stati Uniti persisteva la diffusa convinzione che alcune donne fossero streghe. Influenzate da racconti e leggende popolari, le tradizioni e gli stili architettonici degli Stati più conservatori della East Coast incorporarono elementi come le finestre storte. Si credeva che tali finestre ostacolassero l’accesso delle streghe in volo sulle scope o consentissero agli spiriti malefici di lasciare l’abitazione.

Una delle leggende più antiche associata a queste finestre è stata reinterpretata dal celebre scrittore Stephen King, che l’ha utilizzata come elemento narrativo in alcuni dei suoi romanzi ambientati nel Maine.

Con la secolarizzazione della società e l’abbandono delle leggende, è emersa un’interpretazione più prosaica delle finestre inclinate di 45 gradi. Si è ipotizzato che queste “witch windows” potessero facilitare l’uscita di una bara contenente il defunto recuperato nelle mansarde o nelle stanze superiori. Una spiegazione altrettanto macabra, battezzata come “finestra bara”, ma notevolmente più pratica e funzionale. La dualità di significati conferisce a queste finestre una profondità storica e culturale, intrecciando la magia del passato con la razionalità del presente.